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PINHOLOG

By  Nadir Kayacan

Il foro stenopeico (Pinhole), pur essendo una tecnica fotografica semplice, offre tante possibilità di sperimentazione, è una sorpresa continua: infinita profondità di campo, prospettive estese… insomma si riescono ad ottenere risultati da favola con tempi di esposizione lunghi.Attraverso questa tecnica si può reimparare l’arte della lentezza, dell’essere paziente, in un mondo dominato dalla velocità.

Sede: PALAZZO SACCHI


SIT SILENTLY

By  Katrina Kepule

Il progetto duraturo “Sit Silently” ritrae i segni del tempo incorporati nei riti delle sottoculture che circondano la capitale della Lettonia e la sua periferia. Il fotografo cerca di identificare gli elementi in cui l'Europa contemporanea incontra scenari del passato, come il periodo sovietico o il movimento per l'indipendenza della fine degli anni 1980 in Lettonia. Il presente e il passato si uniscono in immagini conflittuali e, contemporaneamente, si completano a vicenda. Gli elementi di sovrapposizione li troviamo negli interni e negli esterni, nei ritratti e nelle nature morte raffiguranti la vita di tutti i giorni e i passatempi piacevoli.Questo progetto è anche un viaggio del fotografo alla ricerca di una propria identità (lettone), è proprio nelle periferie che ritrova questi valori e questi sentimenti. Nella sicurezza della sua casa, l'autrice trova ispirazione nella routine di tutti i giorni, al di fuori della solita esperienza urbana. Immagini che ritraggono, in un silenzio contemplativo, il riposo introverso, l'energia e la celebrazione di una vita senza pretese.Il silenzio emerge, con drammi interiori, attraverso la rinuncia, a risolvere i conflitti interni. Restare in silenzio rappresenta il monumento al distacco e al risentimento interno, che sembra ancora oggi essere un sentimento abbastanza comune in questo territorio e in queste strade percorse dall’autrice.Il titolo della serie è l'abbreviazione di un pezzo di "Google Poetics" e si compone di frasi che comunemente, su internet, sono associate al concetto di sedersi in silenzio: " Sit silently / sit silently doing nothing / we sit silently and watch the world / we sit silently and watch. "Ci ricorda anche alcuni passaggi di Franz Kafka: non è necessario lasciare la vostra camera. Rimanete seduti al tavolo e ascoltate. Ascoltate, semplicemente aspettate, siate tranquilli, solitari. Il mondo sarà sismaschererà davanti a voi, non avrà altra scelta, rotolerà in estasi ai vostri piedi.  

Sede: PALAZZO SACCHI


LABA - FIRENZE

By  Luca Cacioli | Giacomo Lazzeri | Filippo Rimatori | Jasmine Salley

L’Accademia di Belle Arti è attiva a Firenze dall’anno 2001/02 ha già diplomato molti allievi nel percorso suddetto, con tesi in Fotografia di Reportage, Fotografia per lo Spettacolo, Fotografia del paesaggio, Fotografia di Moda, Fotografia Industriale e Fotografia Still Life. Il percorso si completa con l’offerta di Workshop estivi che affrontano argomenti come la Fotografia del paesaggio, il Restauro Fotografico, la Fotografia per il Cinema e la Fotografia Industriale. LUCA CACIOLI | NOTTURNI URBANIL'assenza... il silenzio... la calma... fermi immagini di architettura urbana, lontani dal CAOS giornaliero...questi fotogrammi vogliono trasmettere a chi li guarda la tranquillità… la spensieratezza che questi luoghi... normalmente caotici, PARCHEGGI danno, dove l'occhio umano può soffermarsi in particolari che in altri momenti della giornata non sarebbero stati mai percepiti... La lampada, il canale di smaltimento delle acque piovane, il sistema antincendio...o solamente l'involucro del manufatto. Se queste immagini, come credo e come doveva essere, hanno dato un'emozione a chi le osserva... IMMAGINIAMO la BELLEZZA minimale che ci circonda... che molto spesso per la frenesia della vita quotidiana perdiamo lungo il nostro percorso... quindi soffermiamoci ad osservare... e qual è il momento migliore se non la NOTTE? GIACOMO LAZZERI | THE OTHER SIDE OF ITALIAN IMMIGRATIONIl progetto si sviluppa dalla volontà del fotografo di far vedere attraverso delle immagini la contaminazione etnica che si sta affermando sempre di più in Italia. Con ciò non si vuole mostrare il fenomeno dell'immigrazione clandestina di cui sentiamo parlare continuamente nei telegiornali, si vuole invece far riflettere lo spettatore sul fatto che in Italia esiste anche una forte immigrazione regolarizzata. Spesso infatti siamo portati a riflettere solamente sulle questioni che vengono affrontate dai mass media, senza sapere che esistono situazioni simili non menzionate poiché ritenute poco funzionali per l'odiens dei mass media.L'idea del progetto nasce proprio pensando a tutte quelle situazioni che non vengono trattate dai mass media.Il progetto è composto da dei dittici che raffigurano l'immigrato nella sua casa attuale e gli oggetti portati dal proprio paese. Ad essi è affiancata una breve didascalia che narra brevemente le loro storie.Le persone ritratte sono ragazzi e ragazze tra i venti e i trent'anni. Il fotografo ha scelto questa fascia di età perché è quella a cui appartiene. FILIPPO RIMATORI | SOLITUDESolitude è un lavoro fotografico nato dall’esigenza di trovare un’armonia interiore in un momento in cui le incertezze e le paure scandiscono lo scorrere del tempo. Dall’amore per la natura che mi è sempre appartenuto, cresce il desiderio di trovare proprio in questo ambiente la serenità di cui ho bisogno per riuscire ad ascoltarmi. Solo, nel silenzio, ripercorro i sentieri che mi hanno visto crescere scalzo e spensierato. Stanco mi siedo sulle rocce che in cambio di qualche dente da latte mi hanno accolto nei riposi pomeridiani, all’ombra di enormi alberi che come genitori pazienti hanno ascoltato le fantasie di un bambino. Ritrovo ora nella mia natura i sogni che da bambino avevopiantato. JASMINE SALLEY | SENSAINA NOISESSensaina Noises è una serie di sei scatti in bianco e nero che cerca di rappresentare la gestualità, la sensualità e la dinamica sessuale attraverso un approccio delicato. Coi suoi toni profondi e contrastati sublima l’atto fisico attraverso la sua dimensione mentale, emotiva e sensibile, scoprendola e valorizzandola. Non c’è conflitto tra corpo e mente, le due parti si fondono in una dimensione intima dove il pensiero trascende i sensi, l’emozione trascende la sessualità.

Sede: PALAZZO SACCHI