LOSING AMOS
By  ADELOU OSIBODUMio nonno, Pa Amos Olufemi Adelaja è morto alla fine del 2014. E' stato allora che mi sono reso conto di quanto fosse superficiale la mia idea di lui. Mi sono chiesto costantemente perché non riuscivo a vedere al di là dei suoi grandi sorrisi. Perché non potevo definirlo più di quell'uomo che non era mai scontento. Era tutto quello che c'era o mi mancava del tutto l'idea delle persone che mi avevano preceduto? C'era stata una possibilità di essere molto più vicini così da ereditare forse il suo fucile da caccia? Questi erano i pensieri inquietanti che si intromettevano nella mia coscienza. Non la circostanza di perdere qualcuno ma quella di perderlo non con tutto il cuore. Sono autoritratti in cui sono vestito con abiti che Aso-Oke aveva in certi momenti della sua vita. Forse ciò deriva dall'urgenza di trovare conforto o dal mio intimo affetto per il passato o solo dal fatto di essere "Adeolu". Indipendentemente da ciò, sono sempre felice quando mi capita di trovarmi in questo stato. Mio nonno veniva da Ilisan-Remo, Ijebu. La nostra città natale dove lui e la nonna hanno cresciuto anche mia madre e i suoi fratelli.