ALBERI D'INVERNO

VINCENZO MARZOCCHINI
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Titolo: ALBERI D'INVERNO

Autore: VINCENZO MARZOCCHINI

Sede: Coffee O' Clock

Sito Autore: www.vincenzomarzocchini.it/

ALBERI D'INVERNO

 

Attorno a ogni immagine ne nascono delle altre, si forma un campo di analogie, di simmetrie, di contrapposizioni.

Italo Calvino, Lezioni americane

 

La fotografia stenopeica realizza l’incontro tra la fenomenologia husserliana della visione e l’inconscio del sogno freudiano.

La fotografia stenopeica realizza il sogno surrealista dell’autopro -duzione meccanica delle immagini mediante la traccia diretta della luce sui materiali fotosensibili attraverso un processo spiazzante, libertario, anarchico.

La fotografia stenopeica dà rilievo alla lenta sedimentazione della luce riflessa che, stratificata, plasma forme originali frutto di una perfetta fusione tra seredinpity (casualità ed errore fotografico), vocazione all’occultamento dell’autore, minimalismo tecnologico (una scatola nera-camera obscura e un piccolo foro come obiettivo).

Gli alberi ripresi d’inverno, spogli, con le intricate stilizzate ramificazioni, riproducono il complesso mondo interiore che periodicamente imprigiona con le sue gabbie la nostra naturale percezione.

MarVin

 

Vincenzo Marzocchini è nato ad Ancona nel 1948; nel 1971 acquisisce la laurea in Pedagogia ad Urbino. Si occupa di fotografia a partire dalla fine degli anni 1970, in particolare con programmi di educazione all’immagine come docente di materie letterarie e libere attività complementari nella scuola media inferiore.

Inizialmente si è dedicato a ricerche sul territorio, successivamente alla sperimentazione in camera oscura e alla figura. In seguito i suoi interessi si rivolgono agli studi storici, di analisi e critica e soprattutto ai rapporti tra fotografia e letteratura. Attualmente la sua attenzione si focalizza sulla raccolta di immagini d’epoca seguendo il criterio delle tecniche di stampa e di riproduzione con particolare riguardo alla ritrattistica tra Ottocento e Novecento.

Nel 2007 ha contribuito alla creazione del Museo Storico Fotografico di Montelupone (Mc).

Ha fatto parte dello staff redazionale della rivista Gente di Fotografia per la quale ha scritto numerosi testi critici.

Negli ultimi anni la fotografia stenopeica, unitamente agli studi storici e teorici, assorbe tutta la sua produzione pratica.